domenica 26 febbraio 2012

Cercando Pegaso

È praticamente impossibile riuscire a fare tutto quello che si vorrebbe fare, avere tutto quello che si vorrebbe avere etc.

Questo sostanzialmente per 3 motivi principali.

Il primo è che ovviamente i nostri sogni, le nostre aspettative, le nostre speranze e i nostri capricci (sì, ci sono anche quelli) soono molto più facili da "pensare" che da realizzare. Se è vero che tra dire e fare c'è di mezzo il mare, pensiamo all'oceano che c'è tra il fare e il pensare. Diciamo che la voglia va 5 volte più veloce dell'affermazione, e 100 più veloce della realizzazione.

Il secondo dei motivi è che in fondo viviamo davvero in mondo di merda, dove se non caghi soldi anche mentre dormi, allora riuscire a fare quello che si vuole è davvero difficile.

Spesso i nostri capricci, le nostre aspettative, i nostri sogni sono un ribollente calderone dove ognuno va da una parte diversa, impedendoci di andare davvero da qualche parte nel complesso e costringendoci a straziarci nel mezzo: indecisi, avviliti. Sognare non costa nulla, ma quando è il momento di fare davvero qualcosa ecco che diventa di colpo lampante (ma non a tutti, non in tutti i casi), che non si hanno le risorse per perseguire ognuno dei tanti obiettivi.

Così qualcosa o qualcuno rimane tagliato per forza. È una specie di regola naturale che non riusciamo ancora del tutto ad accettare, colpa di quella voglia innata e meravigliosamente umana di salire l'Olimpo e sfidare gli dèi.

2 commenti:

  1. (Adoro quando il tuo blog mi riconosce)

    Aggiungo una piccola conseguenza al fatto che abbiamo tante difficoltà a realizzare le nostre idee e i nostri sogni: averli (a prescindere dalla loro effettiva concretizzazione) ci permette di vivere, sperare, progettare. Riempie.

    Credo che non potremmo essere felici neanche se avessimo la possibilità di realizzare subito e senza sforzo i nostri progetti: l'impegno e la difficoltà fanno parte del perseguimento, e dell'esultanza finale!

    Detto questo, o riccioli d'oro, continua a combattere! Io credo in te:)

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  2. La tua fede mi emoziona un po', a distanza. Quanto alla felicità, forse il trucco sta più nell'imparare a riconoscerla, che a inseguirla chissà dove.

    Grazie. :)

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